Anche la stazione meteo ubicata presso l’Osservatorio Astronomico Salvatore di Giacomo ha registrato l’onda d’urto originatasi dall’esplosione del vulcano Hunga Tonga-Hunga Ha’apai a Tonga avvenuta alle ore 5.14 del mattino (ora italiana) del 15 gennaio 2022.

Come si vede dal grafico della pressione atmosferica registrato dagli strumenti dell’Osservatorio, l’evento è iniziato alle ore 20.50 italiane ed è stato costituito da una repentina risalita della pressione di un po’ più di un hPa (ettopascal) fino a 1.024,5 hPa per poi avere una repentina discesa di 2 hPa (1.022,5) ed è durata circa un ora.

Dopodichè, terminata la prima onda, è arrivata una seconda onda originando una ulteriore risalita di 1,5 hPa.

Il passaggio delle due onde si è concluso alle ore 22.10 quando la pressione atmosferica è ritornata al valore medio registrato nella giornata del 15 gennaio.

Il luogo dell’esplosione si trova quasi agli antipodi rispetto a noi e dista dall’Osservatorio circa 17.000 chilometri.

 

           

 

 

La velocità di tali onde dovrebbe essere di circa 1.200 Km/h ma in dipendenza delle condizioni atmosferiche questa velocità può venire rallentata. Le onde di pressione, per arrivare sino a noi, hanno viaggiato per circa 17 ore e 30 ad una velocità media (rispetto alla nostra posizione) di circa 1.000 Km/h .

( di Massimo Corbisiero )