Scoperta stella Nova AT2020xyv nella galassia di Andromeda M31

Nell’ambito di un programma spettroscopico al Telescopio Nazionale Galilei  con astronomi dell’INAF e ESO per la ricerca di Novae nelle galassie M31 ed M33, promosso da Luca Izzo , il lavoro del “gruppo ricerca” dell’ Osservatorio Astronomico Salvatore di Giacomo e AstroCampania associazione  hanno prodotto ancora un altro risultato:  

Una nuova candidata Nova M31 è stata scoperta indipendentemente il 21 ottobre 2020 U.T.  (da A. Catapano, L. Izzo, E. Guido, A. Noschese, F. Coccia, L. D’Avino) ,  a distanza di poche ore anche da (K. Hornoch e H. Kucakova)  e il 22 anche da (M. Zhang e X. Gao) e designato come PNV J00423733 + 4120519 = AT2020xyv = M31N 2020-10e (ATel # 14114).

Questa possibile nova è stata segnalata per la prima volta il 22  ottobre 2020 da Zhang e Gao come nuova fonte di G ~ 16.9 mag su CBAT “Transient Object Followup Reports” (TOCP PNV J00423733 + 4120519).

Le osservazioni spettroscopiche di AT2020xyv (PNVJ00423733 + 4120519) sono state ottenute con il telescopio TNG da 3,58 m dotato di LRS presso l’Osservatorio del Roque de los Muchachos a La Palma (Spagna) da L. Izzo et al. (ATel # 14116).

Le osservazioni sono iniziate il 24 ottobre alle 01:12:54 UT e consistevano in tre esposizioni di 600 s ciascuna: “Lo spettro combinato (che copre la gamma 3.500-8.000 AA, potere risolutivo R = 585) mostra righe di emissione luminose di H-alfa e H-beta, presenza di linee OI 7773 e Fe II (multiplet 42 e blended multiplet 37 e 38). Dal profilo H-alpha misuriamo un FWHM di ~ 4.000 km / s. Linee H-alpha e H-beta mostrano i profili P-Cygni (sebbene non prominenti) con un minimo a -2.800 km/s.  Lo spettro è quindi coerente con una linea larga Fe IIb Classical Nova in M31”

 

Il 22 ottobre 2020, abbiamo riportato sul TOCP la nostra scoperta indipendente di questa nova in M31 su un frame CCD in banda R da 180 sec  scattato il 21.92 ottobre 2020 UT alle seguenti coordinate:

RA. = 00 42 37,33, Decl. = +41 20 52,1 (equinozio 2000,0; Gaia DR2)

Abbiamo ottenuto osservazioni fotometriche BVR giornaliere di questa nova con il telescopio da 0,5 m dell’Osservatorio Salvatore di Giacomo, Agerola (Italia). Abbiamo rilevato per la prima volta la nova nelle immagini BVR ottenute il 21,92 ottobre come un nuovo oggetto in M31 con una magnitudine V = 17,70 + – 0,05 mag.

Le osservazioni più recenti di questa nova sono state da noi ottenute il 23,85 ottobre, e riportiamo le seguenti magnitudini: B = 19,39 + – 0,32 mag, V = 18,11 + – 0,12 mag, R = 19,06 + – 0,15 mag.

 

Qualcosa è visibile in questa posizione sulle nostre immagini d’archivio scattate il 20.83 ottobre 2020 (limite B-mag 21). Zhang e Gao hanno riportato un limite superiore (G> 20,5 mag) nelle immagini ottenute il 21,55 ottobre. Kucacova et al. riportato in ATel # 14114 la prima rilevazione di questa nova in immagini ottenute il 21.74 ottobre come un oggetto con R = 18.1 + – 0.2.

Su ATel # 14117, Hornoch et al. ha riportato l’identificazione di AT2020xyv come una probabile ricorrenza di M31N 1998-10b, e quindi una nova ricorrente in M31. Utilizzando il catalogo online aggiornato di tutte le novae ottiche storiche e i candidati nova in M31 (Pietsch et al. 2007), hanno scoperto che la posizione misurata di nova AT2020xyv = PNV J00423733 + 4120519 = M31N 2020-10e “è molto vicina (1.2”) a quello riportato per una nova, M31N 1998-10b, precedentemente scoperta come parte del progetto Research-Based Science Education (RBSE) (Rector et al. 1999). In base alla posizione della nova, che si trova a un raggio isofoto di 8,2 ‘dal centro di M31, calcoliamo che la probabilità di una coincidenza posizionale casuale tra queste due novae sia inferiore allo 0,01% “

Articolo di Ernesto Guido 

A. Catapano, L. Izzo, E. Guido, A. Noschese, F. Coccia, L. D’Avino  (OASDG; AstroCampania)